Opzioni di Borsa in laboratorio – Raccolta Excel + pdf
La raccolta che potete scaricare oggi gratuitamente comprende il pdf e l’Excel delle 19 dispense di statistica sugli Indicatori di Borsa.
Basta navigare in Internet per capire che le Opzioni sono molto seguite ma che non se ne parla in modo appropriato. Molto spesso si dice soltanto (sic!) che con le Opzioni si può anche diventare milionari. Sì, si può, ma questo accade raramente e solo ai migliori professionisti. Noi siamo più seri, perciò affrontiamo la materia con strumenti e consapevolezza offrendo un percorso didattico gratuito.
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Guida al Trading con le Opzioni e Scacchiere di Opzioni – Un Run in pratica rappresentano rispettivamente la base e lo sviluppo della formazione in materia di Derivati. I testi comprendono il software per la gestione del rischio del mercato italiano FTSEMIB e tedesco DAX. Qui si possono trovare ulteriori informazioni prima di procedere all’acquisto.
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Per poter gestire il rischio di un portafoglio Opzioni ci si deve dotare di una vera e propria ‘bussola’ di navigazione, uno strumento che ci permetta di distribuire call e put come in una scacchiera virtuale.
A seconda dei Mercati su cui si lavora, sono a disposizione i rispettivi software: i principali sono collegabili alle piattaforme di trading on line tramite DDE.
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La raccolta che potete scaricare oggi gratuitamente comprende il pdf e l’Excel delle 19 dispense di statistica sugli Indicatori di Borsa.
A me la statistica non è mai piaciuta.
So che è una disciplina importante e di un certo spessore
Concludiamo oggi l’analisi dell’indice Ultimate di Larry Williams partendo da un breve riepilogo.
A ricordo del regista Tony Scott, scomparso a Los Angeles il 19 Agosto 2012, abbiamo il piacere di riproporre un contributo ispirato al film "Déjà vu - Corsa contro il tempo" da lui diretto nel 2006.
La tradizionale “bestia nera” degli operatori in Opzioni può essere in realtà un prezioso alleato.
Larry Williams <Montana 1942> un accreditato giornalista dell’Oregon e studioso dell’antico Egitto, si riscopre analista di Borsa più avanti nella sua vita e diventa famoso per i suoi “%R Indicator” e “Ultimate” che oggi rivediamo in Excel.
Le osservazioni sui dati della Deviazione Standard FTSEMIB della volta scorsa ci hanno portato a sintetizzare 4 proprietà fondamentali che riassumiamo brevemente:
Quello che vedete non è un mosaico futurista, ma solo una particolare disposizione di tasselli rossi e verdi su cui vorrei fermare la vostra attenzione. Ogni quadretto contiene il simbolo “<” oppure “>” , cioè il minore o il maggiore della matematica.
Cos’è?
Mio nipote fa l’avvocato ma anche lui si diletta di borsa, statistica e finanza.
Ieri ha letto l’ultimo mio contributo e, tristemente, mi ha detto: “Zio, te lo confesso, ma lo sai che questa Deviazione Standard mica ancora l’ho capita al 100%?”.
No. Il mio non è un programma RAI. Ci mancherebbe.
La mia Linea Verde è tutt’altra cosa poiché io di agricoltura capisco poco-niente.
La mia è un’altra Linea Verde, un nome come un altro, dove per me il Verde non sta per agricoltura, ma piuttosto per ‘lasciapassare’ - ‘va bene così’ - ‘dai che vai bene’.
Un mio quasi coetaneo americano, John Bollinger (Vermont – 27 maggio 1950) è qui in questa foto mentre ci spiega le sue Bande davanti a una lavagna elettronica e mentre il suo libro “Bollinger on Bollinger Bands, John Bollinger, McGraw Hill, 2002” ha letteralmente battuto qualsiasi più rosea aspettative di vendita.
L’indice di Varianza della volta scorsa ci ha permesso di scoprire una nuova proprietà delle serie numeriche, cioè il livello di ‘addensamento’ delle medie prese in considerazione. Tutto ciò ci ha portato a valutare i risultati delle performance di una squadra rispetto a un’altra, se non altro in termini statistici.
E’ singolare come mi sia trovato ad apprezzare la deviazione standard in conseguenza a una reale necessità pratica: fu allora che ne capii tutta l’importanza.
Vi riporto la mia la storia, convinto che possa far presa anche su di voi.
Può sembrar strano ma il compito più difficile dell’analista-programmatore di Borsa non è tanto valutare <o creare> un Indicatore ma l’esatto contrario, cioè ‘disfarsene’.
Nei due recenti interventi abbiamo seguito le congetture sulla regressione lineare partendo da una osservazione qualsiasi di dati. Abbiamo cioè fotografato una serie di eventi e per ciascuno di questi abbiamo fissato i rispettivi valori X e Y.
La volta scorsa abbiamo detto che a fronte di un esperimento di osservazioni di coppie di valori campione (il tempo e la velocità di una biglia) è possibile tracciare una retta che rappresenta la soluzione ‘approssimata migliore’.
Nella vecchia banconota dei 10 marchi tedeschi troneggia il volto serio di Gauss, a mio avviso il matematico più grande del mondo, in assoluto, perché già alla fin del ‘700 aveva tracciato le basi dell’attuale analisi matematica.
Ecco la foto dell’uomo dal cognome simil-cinese ma che orientale non è, visto che Marc Chaikin è un americano doc. Stiamo parlando di un personaggio molto noto negli ambienti finanziari e più volte lo si vede alla CNBC.
Quando Mr. Mulloy presentò il suo nuovo Indicatore in Technical Analysis of Stocks & Commodities nel ’94, non si accorse di aver creato un equivoco nel battezzarlo DEMA.
MACD, acronimo di Moving Average Convergence Divergence, fu ideato negli anni 70 da un tal Gerald Appel con l’obiettivo di identificare i segnali di svolta del trend.
L’RSI rientra nella classe degli Indicatori Popolari dell’analisi tecnica e fu inventato da Wilder nel ’78.
L’Indicatore Aroon descritto nella puntata precedente, così come la quasi totalità di tutti gli altri, contiene un parametro variabile, cioè i ‘giorni di osservazione’ della serie storica.
La volta scorsa ci siamo occupati di hardware, in particolare della realizzazione di un sistema efficiente a basso costo ma di altrettante elevate prestazioni.
In particolare abbiamo visto come si possa creare una rete stabile sia da un punto di vista elettrico che informatico a un costo complessivo inferiore ai 1500 euro.
‘Una grande famiglia’. Qualcuno mi può spiegare il finale? A me e, forse, ai 7 milioni di spettatori che hanno seguito la fiction …
Il fantastico Archimede pitagorico della Disney. Chi di noi non lo ricorda con affetto?
L’immagine che vedete qui sopra è il particolare di un famoso quadro proveniente dalla scuola del Ghirlandaio, titolato ‘Madonna con il Bambino’.
Quella che vediamo oggi è la versione completa del calcolatore Excel per la formula di Black Scholes.
Mentre procedono i nostri studi in materia di Vendite di Opzioni tramite Barriere, vorrei ritornare sul contributo del 4 gennaio scorso “Opzioni - la formula di Black Scholes in Excel” per consegnarvi un calcolatore Excel un po’ più veloce del precedente.
Nella puntata precedente abbiamo parlato della formula di Alex Saitta, un guru dell’analisi tecnica che personalmente apprezzo molto.