Calcolo delle probabilità - RF28 - Come creare un S&P/MIB rettificato con Excel – 1^ parte
Nota: questo contributo si riferisce a un periodo precedente l'attuale ma i concetti non cambiano. L'Indice da allora ha cambiato NOME (Ftsemib anzichèS&P Mib) e GESTORE (London Stock Exchange anzichè Standard & Poor's)
Vediamo oggi come sia possibile trasformare la Serie S&P/MIB nella corrispondente Serie Rettificata a seguito degli Stacchi Dividendi ...
La volta scorsa abbiamo evidenziato l’importanza delle Serie Storiche Rettificate in modo da fornire ai Trading System una alimentazione di dati assolutamente corretta.
E così oggi vediamo come fare per trasformare la Serie S&P/MIB nella corrispondente Serie Rettificata a seguito degli Stacchi Dividendi.
Come esempio di procedura ci prepariamo a studiare il recente stacco del 23 giugno 2008 partendo dal “S&P MIB Daily Calendar - Ex Date 23 June 2008” una Tabella preziosa che la Standard & Poor’s di Londra mi ha messo gentilmente a disposizione.
Ringraziamenti.
Colgo l’occasione per ringraziare Maria Mateos – Client Relationship Management, Standard & Poor’s, Londra - per la gentile collaborazione.
La Tabella è attualizzata a venerdì 20 giugno e riporta i 5 titoli dello stacco -A2A, Enel, Finmeccanica, Tenaris, Terna- in calendario lunedì 23 giugno (Ex-Date).
In rosso, Standard Poor’s ha calcolato preventivamente la percentuale di abbattimento subita dall’Indice (%Drop stimata a -0,540%) equivalente a 164 punti indice circa rispetto ai valori di Borsa di giovedì 19 giugno. Detto in altre parole, l’Index Service di Standard & Poor’s, facendo tutta una serie di calcoli, ha stimato che in seguito allo Stacco dei cinque titoli a calendario, l’Indice avrebbe “perso” circa 164 punti.
Vediamo:
Come abbiamo detto, il Drop di Standard & Poor’s è solo un dato stimato, cioè un dato preventivo. Il nostro compito sarà quello di verificare il dato consuntivo dopo lo stacco.
Per fare ciò dobbiamo aspettare il giorno dello stacco (normalmente le ore 21) per poter utilizzare i dati di un altro Indice molto importante ma non altrettanto conosciuto: stiamo parlando del Total Return.
Vi lascio il link a questo file che potrete visualizzare e salvare direttamente dal Sito ufficiale di Standard & Poor’s:
http://www2.standardandpoors.com/spf/xls/index/SPMIB_PRTRHistory.xls
Ci chiediamo ora quale possa essere il significato e l’utilità del Total Return ma per fare ciò dobbiamo capire di cosa si tratta.
Semplice!
Il Total Return è un Indice senza stacchi.
In parole povere, lui va avanti per la sua strada, senza nessun tipo di “decurtazione” proveniente dagli Stacchi.
Il Total Return, per così dire, è nato il 31 dicembre 1997, corrispondente a un giorno ‘fantasma’ dato che per san Silvestro la Borsa è normalmente chiusa … già, perché la gente va in giro a festeggiare il Capodanno e non sta certo lì a vedere come va la Borsa!
… ma un punto di partenza era necessario, quindi cos’hanno fatto? Ma certo, hanno preso un giorno di riferimento qualsiasi, anzi, per cavarsi dai pasticci, proprio un giorno di Borsa chiusa.
Però a questo punto, qualche dubbio in effetti ci assale. Se proviamo a riguardate il contributo “RF26 Il Sottostante del Future: quattro anni di S&P/MIB” di questo Sito, si era detto che la data di nascita dell’S&P/MIB era stata il 20 settembre 2004. Come si spiega allora che il Total Return sia stato posto uguale all’S&P/MIB nel 1997, ben sette anni prima che questo ancora esistesse? Siamo ancora una volta alle prese con qualche bizzarria della Borsa?
Ma no, dai! E’ che gli esperti di equazioni statistiche della Standard & Poor’s sanno veramente il fatto loro. Cos’hanno macchinato realmente? Hanno fatto una serie di calcoli di ponderazione e sono andati indietro nel tempo. Hai capito che roba? Bravi davvero, complimenti!
Bene, ma visto che siamo diventati più curiosi di una scimmia, vediamo un’altra curiosità!
Ma sì! Che ne dite di sapere quanto varrebbe l’S&P/MIB oggi se questo non fosse mai stato decurtato dagli stacchi?
Eccoci pronti col risultato Guardate un po’ il Total Return della settimana scorsa.
Mercoledì 17 settembre 2008 il Total Return stava a 35.618 !!! Ah, però!
Se facciamo il rapporto percentuale tra 35618 (TR Value) e 25920 (Closing Value) ci accorgiamo che, nel tempo, gli stacchi si sono progressivamente ‘mangiati’ la bellezza del 37,41% … mica male!
E ciò significa anche che gli Investimenti in Borsa non sono andati poi così male in questi anni.
Infatti, come forse ricorderete, il vecchio MIB30 (che più o meno ha valori molto simili all’S&P/MIB) alla data 31 dicembre 1992 era stato posto a 10.000.
E oggi quel MIB30 - trasformato in S&P/MIB - sarebbe a 35.618.
Ciò vuol dire che nei 5739 giorni gregoriani che separano il 31 dicembre 1992 dal 17 settembre 2008, l’Indice è passato da 10.000 a 35.618.
Cosa significa dire tutto ciò? Vuol dire un incremento del 256,18% in 5739 giorni, cioè del 16,29% l’anno.
Con tutti gli alti e bassi della Borsa, ovviamente, ma un investimento medio annuo che abbia reso il 16,29% non è stato mica un brutto affare!
Se, come si suol dire, noi avessimo fatto i cassettisti dalla notte di San Silvestro del 1992 fino a oggi, ci ritroveremmo un gruzzoletto mica da buttar via!
Attenzione dunque: se e quando opererete in Borsa, occhio alle vendite allo scoperto! Potreste rimanere con una brutta dose di amaro in bocca!
Spacco in due questo intervento per lasciare un po’ di tempo in più per meditare: la questione non è del tutto immediata.
Vi attendo.
Francesco Caranti