Calcolo delle probabilità - RF31 - Reazioni a catena
Per la realizzazione di un Trading System occorre una Serie Storica Rettificata. In difetto assisteremo al Flood, cioè a una serie di errori a catena...
L’esercizio Excel della volta scorsa ci ha permesso di creare un file S&P/MIB Rettificato da utilizzare come Serie Storica di un Trading System.
Dopo aver ottenuto questo file, lo dovremo esportare verso il Software di Analisi Tecnica che normalmente utilizziamo: Metastock, Tradestation, Superchart – tanto per citare i più conosciuti.
Vi ricordo che potete richiedere il file Rettificato a questo indirizzo di posta elettronica: fc@francescocaranti.net
Ogni Software di Analisi Tecnica ha le proprie regole di importazione e richiede formati specifici: per esempio dicevamo che Metastock necessita di un Record di Controllo in testa al file (FCR) che serve a gestire il tracciato, cioè la distribuzione dei dati al suo interno (data, open, high, low, close).
E’ inoltre importante ricordare lo stile della progettazione del Trading System. Il paragone che si può fare è quello del lavoro d’Officina: avere a disposizione un’attrezzatura completa non significa necessariamente la riuscita e la qualità del lavoro finale. A fare la differenza sarà l’esperienza e la capacità del progettista.
Oggi però non vogliamo entrare nello specifico, lo faremo più avanti, ma ciò che mi preme ricordare è la specificità del Mercato che andrete ad analizzare nei vostri studi.
Voglio dire che se il vostro Trading System funziona bene per il Dax tedesco, potrebbe non funzionare affatto per l’Ibex spagnolo e ciò dipende dalla diversa reattività e fisionomia di questo e di quel Mercato.
Ogni Sottostante dovrà cioè avere il proprio Trading System e ciò è evidente se pensiamo all’esempio del corpo umano per cui certi alimenti sono graditi ad alcuni di noi ma indigesti e tossici ad altri.
E così il consiglio resta sempre quello di non generalizzare: se lo farete incorrerete quasi certamente in qualche delusione.
Non solo: il vostro Trading System dovrà essere calibrato sulle Strumento che andrete a utilizzare nell’ambito dello stesso Mercato.
Cioè: se il trading System è funzionale all’operatività sul Future dell’S&P/MIB non è affatto vero che funzioni ugualmente bene con le Opzioni.
E’ ciò dipende dalle diverse caratteristiche dei due Strumenti: come vedremo più avanti il Future possiede una componente temporale solo marginale mentre i giorni che passano veloci sono ben più determinanti quando si ha a che fare con la valutazione dei prezzi dell’Opzione.
Prima ancora di entrare nel dettaglio di questa problematica, oggi vorrei concludere l’esposizione del file Rettificato con la dimostrazione pratica dell’effetto flood, cioè dell’errore a catena in cui si incorre quando si progettano Trading System senza Rettifica.
E vediamo come.
Iniziamo dalla visualizzazione dell’ S&P/MIB dopo l’esportazione verso Metastock:
- In verde l’archivio rettificato
- In rosso quello reale
Notiamo subito che:
- Dal 23 giugno in poi i grafici risultano sovrapposti (il verde e il rosso si fondono nel verde stesso). Esatto: da quel giorno i file coincidono.
- Guardando da destra a sinistra (arretrando cioè nel tempo), il grafico in verde è sempre più in basso rispetto a quello rosso.
Ed è giusto che sia così se la pensiamo in questi termini:
- L’ultimo stacco (giugno) ha provocato un solo abbattimento.
- Col penultimo stacco (maggio) si è verificato un “abbattimento dell’abbattimento” dei dati (maggio + giugno).
- Infine, il terzultimo stacco (aprile) ha causato una ripercussione ancora più marcata all’indietro (aprile + maggio) provocando –scusate il bisticcio- un “abbattimento dell’abbattimento dell’abbattimento” .
Ora immaginiamo di creare un Trading System basato su un certo insieme di regole “R”.
In questo momento non ci interessa conoscere l’enunciato delle regole.
Quello che ci interessa vedere è l’applicazione delle stesse regole R sui due file distinti dell’S&P/MIB: prima su quello Rosso (Reale) e poi su quello Verde (Rettificato).
Applicando il “System Tester” di Metastock ai due file e incollando i risultati su un foglio Excel otteniamo questa Tabella:
Controlliamo bene i risultati (a sinistra i risultati Reali, a destra quelli Rettificati):
- Il Trading System comincia a lavorare dal giorno 1 settembre 2005 e resta Out per alcuni giorni, il giusto tempo necessario a creare un volano di partenza.
- Ma ecco subito la prima differenza: nella colonna Reale il Trading System parte col primo segnale di ribasso (Short) a livello della prima partita (Run numero 1) il giorno 22 settembre.
- Molto diversa la questione nella colonna Rettificato. Il segnale è ancora Short ma non più il 22 settembre: lo stesso Trading System parte in vendita 21 giorni dopo, cioè il 13 ottobre.
- Ma anche il numero dei Run è diverso: pur usando lo stesso programma, le partite eseguite a sinistra sono 38, quelle a destra 40.
- E così di seguito: il timing di intervento continua a essere diverso. Sarà solo a partire dal 28 luglio che le cose si rimetteranno al loro posto (“PAREGGIO” indicato in giallo). Eh già, ormai l’abbiamo capito bene: i due file verso la fine hanno gli stessi dati e quindi danno sempre gli stessi risultati!
Come è successo a me, sono certo che anche voi rimarrete stupiti di una differenza del genere: il programma è sempre lo stesso ma i risultati sono completamente diversi.
E noi sappiamo che quelli giusti sono quelli di destra perché il Rettificato è “pulito dalle scorie degli Stacchi” mentre a sinistra i risultati sono inquinato dai “falsi ribassi tecnici” che niente hanno a che vedere con la sostanza del Trend.
Giusto il paragone della valanga: il Flood trascina a valle tutto ciò che trova modificando definitivamente il campo numerico. La modifica è irreversibile nel senso che le false oscillazioni in coda costituiranno a loro volta irreparabilmente l’input di tutte le altre indicazioni future: la reazione innescata è quella tipica degli errori a catena senza lasciare più nessuna possibilità di scampo.
Vi lascio alle vostre riflessioni e vi aspetto per una lunga serie di puntate dedicate alle Opzioni dell’Indice della nostra Borsa.
A presto.
Francesco Caranti