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L’informazione è vitale oggi più che mai

Tutti parlano e temono il gap informativo specie quello che arriva tramite la comunicazione digitale, Internet per parlare come mangio, anche se fa molto internazionale chiamarlo Digital Divide.

Quindi non sto tirandoti fuori qualcosa di strepitoso, uno scoop da far correre tutti a bocca aperta, ma come ormai saprai io credo molto alle cose semplici, facilmente accessibili a tutti e possibilmente a costo zero.
Tutto ciò converrai, incomincia già a suonare più interessante. In realtà il bello nel campo della comunicazione, sta cominciando ora. Finalmente stanno saltando fuori dei lettori, chiamiamoli pure eReader tanto per restare nel Villaggio Globale, che puoi adoperare nei tre posti che per me costituiscono il test irrinunciabile per affidarmi ad una lettura non su carta. Se riesco a portare, aprire e consultare senza problemi il mio hardware a letto, sui mezzi pubblici e nel posto più privato di casa mia, allora ci siamo. Sto per sperimentarlo di persona, perché mi sono deciso al grande passo: l’acquisto di un marchingegno elettronico dedicato. Regalo di Natale programmato un e-book reader.
Nel frattempo mi son riempito di libri in PDF e mi sono organizzato per avere un accesso a riviste e quotidiani in modo da essere pronto. E qui arriviamo al punto. Scaricare libri, un po’ gratis e po’ a costi decisamente contenuti, sta diventando facile. Se non pretendi di leggere solo ed esclusivamente in italiano, con cifre comprese tra i $6 e i $15 lo si fa nel giro di pochi secondi, ADSL permettendo. Senza contare che anche le nostre biblioteche pubbliche più attente si stanno organizzando per offrirci servizi in digitale invece che seguire il percorso che a volte richiede settimane di attesa per mettere le mani su qualche novità.

Ma per le informazioni, qualcosa di serio e di affidabile magari da sfruttare anche per farmi un’idea sulle condizioni economiche e finanziarie, il discorso è molto diverso. Certo, abbiamo la free press, ma non è certo specializzata e purtroppo ogni tanto qualche testata scompare dall’offerta digitale. Esistono le informazioni finanziarie gratuite ma, come dice un vecchio adagio che spesso ripeto, mai abbastanza: “non esistono pasti gratis”. In altre parole se qualcuno affronta i costi per distribuire delle informazioni mirate, senza farsi pagare, dovrà avere il suo tornaconto da qualche altra parte. Il che è sacrosanto per me, ma voglio sapere quale sia, mica perché sia pettegolo e invidioso. Solo per sapermi regolare e non farmi manipolare, la chiamano anche trasparenza dell’informazione.
Poi ci sono gli abbonamenti: anche la grande catena di Murdoch, partita con offerte allettanti gratis, sta incominciando a far pagare il conto. Come ripeto tutte cose sacrosante, ma che incidono sul borsellino. Già si legge poco, poi in tempo di crisi se devo anche pesare con la bilancina del farmacista i costi dell’informazione, è roba da abbandonarsi alla disperazione.
Così, quando un amico mi ha segnalato un sito che sembrava dare l’accesso gratuito, non ad una singola fonte di informazioni, ma ad un sacco di testate, seppur sospettoso mi ci sono fiondato. Te lo dico subito: sembra proprio vero. Finché dura naturalmente. E’ abbastanza chiara anche la logica che si rifà alla paleo-police di Internet. Ti do qualcosa gratis per allettarti e portarti poi ad acquistare a pagamento il livello superiore dello stesso prodotto.
 
Stiamo quindi parlando di una offerta limitata, nei modi e nei tempi, ma credimi anche così sembra un bengodi. Centinaia e centinaia di giornali e riviste in formato PDF e versione integrale, cioè esattamente quello che leggeresti andando a comprali all’edicola. In più c’è un vantaggio : se sei in grado di leggere oltre il tuo dialetto (roba per me sacra in quanto le radici di ognuno di noi vanno preservate) e la povera lingua cara al Sandro Manzoni o al Padre Alighieri D o Dante A. secondo i gusti dell’Assessore di turno, ti trovi rivista e giornale in casa senza diventare matto coi costi e i tempi di distribuzione.
La ricerca può esser fatta con diversi riferimenti: il genere della pubblicazione, la lingua… veramente ben congegnato ed estremamente chiaro. Beh c’è una dannata musichetta che rompe le orecchie e anche più giù.  Ma la pubblicità, seppure fatta male, è uno scotto che va pagato.
Una piccola complicazione quando si arriva al punto di scaricare: cercano di scoraggiarci per farci passare alla soluzione a pagamento. Basta avere qualche minuto di pazienza e tutto va a posto.
C'è tanta roba, anche limitandoci solo all’italiano.  Libero, il Giornale, il Sole24Ore, Finanza e Mercati, il Corriere, la Stampa, il Giorno/Resto del Carlino ... e naturalmente TUTTO “a Gratis”, sennò che gusto c'è?

Da ultimo, prima che tu legga il link e ti ci fiondi allettato da quanto ti ho detto, alcuni avvisi e inviti alla prudenza. Io non ho trovato alcun virus o altre porcherie comunque tu le voglia chiamare, ma il mio amico Guardiano direbbe pacatamente di fare attenzione. I siti molto frequentati, anche nella vita di tutti i giorni, spesso mettono insieme galantuomini e birbaccioni.  Questo non vuol dire che allora io non vada più alle Fiere e nemmeno in Metro. Solo prendo qualche precauzione. Così questa può essere l’opportunità per controllare che il tuo antivirus sia aggiornato, che si aggiorni automaticamente almeno una volta al giorno o in alternativa che lo faccia tu manualmente. Il secondo consiglio che il Guardiano ci darebbe è quello di verificare la data dell’ultimo salvataggio. Se va oltre la settimana, meglio fare un rapido salvataggio.
Una considerazione che invece finora non ho fatto, riguarda la cosiddetta liceità. Non ho la minima idea se il Sito abbia accordi con i singoli editori per ciò che riguarda i relativi diritti. Certo che comunque gli sta facendo una grossa pubblicità.
 
Bene. Ti ho detto tutto e adesso, se credi, divertiti: http://avaxhome.ws/magazines/language/Italian   
 
Come vedi te l’ho già calibrato su una scelta di lingua nostrana ma se, come si diceva prima, non hai problemi col foresto, basta fare un paio di passi indietro e scegliere per argomenti o per altri idiomi.
Buona lettura! io però non garantisco che anche le notizie siano buone, neh …
 
Vittorio E. Malvezzi