Matematica e Profezie

 

 

 

Uno che dovrebbe intendersene di queste cose, ha detto che il cristianesimo non è in conflitto con la logica e l’intelligenza. Cioè si può approcciare il trascendentale con il razionale. Fin qui siamo in campi superiori che sembrerebbero nulla avere a che fare con i Derivatives...

Premesso che tutto sommato in questo Sito si è sempre detto che certi valori etici devono trovare posto anche in una attività finanziaria, lascio perdere per un po’ gli aspetti morali per tuffarmi nella matematica. Ho avuto la fortuna di procurarmi un recente libro di Antonio Socci : Indagine su Gesù – Rizzoli – ca 350 pagg. pubblicato a fine 2008, costo Euro 18.80 … ma io l’ho avuto <a gratis> (la mia solita debolezza frutto di anni giovanili passati in Liguria ospite a gratis dai nonni) grazie alla mia iscrizione gratuita ad una fondazione che raggruppa più di 50 biblioteche. Socci lo conoscevo come giornalista ma devo dire che anche maneggiando argomenti che potrebbero facilmente diventare pesanti, se la cava con professionale destrezza. Per di più sa molto bene quello di cui scrive e quindi non cade in certi errori marchiani in cui inciampa un altro giornalista neppur di primo pelo come Augias.

Ma giustamente tu continuerai a domandarti che diamine c’entri tutto ciò con la finanza. Abbassa il sopracciglio, ci arrivo e vedrai che finirai per convenire con me che c’entra e si tratta di un’altra chicca come quelle che Francesco Caranti ci ha già servito quando parla di Finanza e Oltre.

Per molti di noi il ragionamento logico trova aiuto nella matematica. Anzi personalmente nutro una ammirazione sconfinata per chi riesce a portare avanti dei ragionamenti astratti senza il supporto matematico. Io mi ci perdo e nei miei limiti ho bisogno di tornare a fare 2+2. Anche se non dimentico che per primo ti ho dimostrato che neppure dei numeri ci si possa fidare ciecamente ... Se non te lo ricordi, puoi tornare a rileggermi, però i numeri costituiscono almeno un punto di partenza concreto.

E’ stata dunque una sorpresa gradita quando a pag.139, parlando di quello che l’autore stesso chiama “sconvolgente identikit che lo (Gesù –NdR) precedette” Socci scrive del Vangelo in termini probabilistici. Mi si è accesa una lampadina! Questo è il nostro pane quotidiano, perbacco. Francesco, il nostro Guru, non ci parla mai di certezze ma sempre di probabilità. Gli indicatori che uso più di frequente, ad esempio le Bande di Bollinger, si basano sullo scarto quadratico medio. Matematica e calcolo delle probabilità. Così quando Socci mi incomincia a parlare delle principali profezie messianiche e delle loro probabilità di realizzarsi casual­mente, il mio interesse di laico raziocinante è al massimo. Anche se non vorrei peccare troppo di superbia nell’attribuirmi la qualifica di raziocinante!

Si parla dei Testi Sacri che preannunciano la venuta di quello che è chiamato l’Unto del Signore, nonostante le apparenze non stiamo parlando di noi Bocconiani, ma a seconda della lingua è chi conosciamo come il Cristo, in greco, o il Messia, in ebraico. Cito l’autore: “ … Tale preannuncio negli stessi libri, viene dettagliato e approfondito da circa trecento profezie messianiche molto diversificate, che nel corso dei secoli definiscono tanti e significativi particolari di questa venuta e indicano con esattezza tutto ciò che sarebbe accaduto … Tutte queste profezie risultano perfettamente realizzate nella persona e nella vita di Gesù. Solo su Gesù e nessun altro …”

A fronte delle 300, ne approfondisce una quarantina, 11 pagine di tabelle a 3 colonne comprendenti il testo della profezia, dove si trova, e quando ne viene data ufficiale realizzazione. Non sto a riportatele anche se ti consiglio di andare a dare una lettura sia pure superficiale. Impressionante anche per me che oso dichiararmi cristiano solo perché santifico le feste e faccio un paio di altre cosette prescritte.

Prima di scendere nel dettaglio matematico, sgombro il campo da un dubbio che personalmente non mi ero posto, ma che correttamente l’autore affronta e risolve. In molte pagine di disanima critica da cronista d’assalto, Socci dimostra l’impossibilità che si tratti sempre di profezie a posteriori.  Cioè la soluzione di comodo di registrare una “profezia” una volta che si fosse già realizzata.

Cito: “ … Dicevamo che – in teoria – potrebbe trattarsi di una casuale coincidenza … c’è chi ha provato a tradurre in linguaggio scientifico-matematico il fenomeno delle profezie messianiche compiutesi nella storia di Gesù: un calcolo delle probabilità, niente più di un gioco statistico, ma che può dare un’idea di quanto sia impossibile attribuire al caso questo eccezionale fenomeno su cui normalmente sorvoliamo. Il calcolo è stato realizzato anni fa da uno scienziato, Peter W. Stoner nel libro Science speaks …”

Qui http://www.geocities.com puoi divertirti a leggere il testo originale e soprattutto vedere che po’po’ di curriculum abbia alle spalle lo scienziato, tanto per pesarne direttamente la credibilità. In un crescendo di numeri l’autore incomincia a prendere in considerazione le prime 8 profezie e ti spara la prima conclusione matematica. Le probabilità che tutte e 8 le profezie si realizzassero in modo casuale sono di 1 / 10 alla 17°.

Poi naturalmente prosegue e ci dice che la probabilità che si realizzassero per coincidenze fortuite tutte le 48 profezie prese in esame, ammonta a qualcosa come 1 / 10 alla 157° . Socci precisa, tanto perché sia chiaro, che si tratta di un numero composto da 1 seguito da 157 zeri. Per aiutarci ad avere un’idea concreta della grandezza di questo numero, Stoner dice che se si trattasse di elettroni, messi insieme supererebbero le dimensioni dell’intero universo conosciuto.

Con puntigliosa precisione a questo punto Socci ci ricorda che in realtà le profezie sono state circa 400!

A volte certe cose le abbiamo sotto il naso, ma non le vediamo. Neanche con l’aiuto irrefutabile della matematica ...

Vittorio Malvezzi