Opzioni di Borsa - La Kurtosi nella Borsa Derivata – parte 2
… strutture a scadenza breve (leptocurtiche) …
Nell’intervento precedente riguardante la Kurtosi abbiamo osservato che le tre distribuzioni PLATI, MESO, LEPTO hanno qualcosa a che vedere con il diverso timing delle strutture di Opzioni.
In particolare, riprendiamo la conclusione del contributo precedente.
“… Ok. Fermiamoci un attimo a ripassare le nostre teorie:
- PLATI (Blu) = Sono a tre mesi alla scadenza. Il trend incide molto nel prezzo delle Opzioni e forse posso vendere quelle lontane allo scoperto
- MESO(Rosso) = Sono a due mesi. Un buon equilibri tra prezzo ‘vero’ e ‘tempo’. Forse debbo fare attenzione che le Opzioni vendute allo scoperto in fase 1 non si siano rivalutate oltre.
- LEPTO(Verde) = Sono vicino alla scadenza. I prezzi ‘stringono’ perché la ‘certezza del Regolamento è a due passi’. Guai a sbagliare questa previsione! Le Opzioni OTM costano poco ma se sei invogliato a venderle e il Mercato ti si gira contro, allora diventa una batosta seria. Al contrario, se compri le OTM che costano poco, è altrettanto probabile che tu le perda del tutto. …”.
Chi di voi ha già esperienza di Run più o meno lunghi (3 mesi / 2 mesi / 1 mese) già sa che la scadenza lunga (3 mesi) pur essendo onerosa in termini di acquisti iniziali (certo: le Opzioni a scadenza lunga si fanno pagare salata la componente temporale) permette di “respirare” un po’ e di non essere particolarmente sotto pressione mentre, al contrario, sulla scadenza più corta non bisogna tergiversare, bensì buttarsi con idee chiare e massima velocità … pregi e difetti delle Opzioni che, come ormai sappiamo, sono pur sempre coperte corte.
La domanda sorge spontanea: meglio Plati, Meso o Lepto? E con questa domanda ci eravamo lasciati la volta scorsa.
Proseguendo nella discussione, c’è da dire che una vera e propria risposta non esiste e tutto dipende dalla personale propensione al rischio, dal tempo da dedicare al trading, dall’esperienza, dalla dimestichezza, ma non è questo ciò che volevo evidenziare oggi, semmai volevo fissare l’attenzione sulla struttura leptocurtica che chiudeva il contributo precedente.
Rivediamola:
Dunque, il 28 maggio prepariamo questo setup scadenza giugno e posizioniamo le pedine sul Panel:
Call:
- +1 18500
- -1 21000
- -3 21500
- +4 22000
Put:
- +1 20500
- -1 18000
- -3 17500
- +4 17000
Dal 28 maggio al 18 giugno le sedute di Borsa sono 15: pochine davvero !
Cerchiamo di capire ciò che abbiamo impostato.
Innanzi tutto la freccia verde in basso ci dice che il nostro setup è stato impostato quando il Future giugno valeva 19500.
Perfetto !
I primi due acquisti grossi (Call 18500 e Put 20500) costituiscono un GUTS, parola orribile, in inglese, perché la traduzione letterale è ‘intestino’.
Che vuol dire? Semplice! Se c’è una parte veramente ‘interna’ del mondo animale è proprio l’intestino, tanto interna che la coppia call 18500 e put 20500 ‘interiorizza’ <ecco che ritornano le interiora, dunque esattamente l’intestino> ben 2000 punti.
In che senso? Nel senso che se compro una call e una put con strike entrambi In The Money (cioè lo strike della put MAGGIORE di quello della call)ecco che tutta la differenza tra i due strike sarà sempre mia, fino alla scadenza.
Esempio:
- Regolamento del 18 giugno = 18500: la call non paga mentre la put paga 20500 – 18500 = 2000
- Regolamento del 18 giugno = 20500: la put non paga mentre la call paga 20500 – 18500 = 2000
- Regolamento del 18 giugno in un punto qualsiasi dell’intervallo 18500/20500 (es: 19000):
- la call paga 19000 – 18500 = 500
- la put paga 20500 – 19000 = 1500. Perfetto: la somma è sempre 2000
Dunque abbiamo davvero trovato la gallina dalle uova d’oro?
No no, andiamoci piano: è vero che i 2000 punti saranno sempre miei al Regolamento ma quanto mi sono costati realmente questi 2000 punti?
Semplice: 1268 punti per la call 18500 (guardate il Panel) + 1235 perla put = 2503 contro i 2000 punti suddetti.
Ah! E’ chiaro! Come al solito c’è di mezzo il valore temporale: 2503 – 2000 = 503 punti (= 1257 Euro) è quanto mi chiede il Mercato per ‘imbragare’ 2000 punti con 15 giorni alla scadenza.
Voi ovviamente potrete pensarla come preferite ma, personalmente, ho una grande simpatia per GUTS per il semplice fatto che il valore temporale delle Opzioni che lo creano, essendo In The Money, per definizione è relativamente più ‘a sconto’ del valore temporale delle ATM e, in assoluto delle OTM.
Bene! E’ arrivata l’occasione per ripassare una delle regole auree del pricing delle Opzioni: “Il costo relativo del valore temporale delle Opzioni è minimo nelle ITM, massimo nelle ATM, medio nelle OTM”.
Esatto, non mi sono sbagliato a invertire le sigle: “la bestia nera” del valore temporale è sempre e assolutamente la ATM: è lei la più cara !!!
Ragion per cui, come corollario, le ATM sarebbero sempre da vendere, mai da comprare.
…
Bene!
La radice della struttura leptocurtica di oggi è un guts con code di Opzioni vendute e comprate per contenere il rischio totale (Margine).
La prossima volta vedremo perché la somma delle Opzioni comprate in ciascun lato call/put è diverso dalla somma di quelle vendute (5 comprate / 4 vendute). Perché mai?
Vi aspetto su www.francescocaranti.com.
Francesco Caranti