Opzioni MIBO - OPT 76 – Opzioni sintetiche – Hedging: combinazioni pratiche – 8^ parte – Conclusione
Goal !!! o,più semplicemente, Goal ??? Abbiamo davvero centrato l’unica rete possibile o è stata solo una delle tante?
Non lo sappiamo e non lo sapremo mai perché, tanto, in Borsa “lo sai solo dopo”.
E allora:vendi, guadagna, pentiti dicevano una volta i mediatori di Borsa, così come dicevano Punt e Mes <da cui il noto aperitivo> con un punto di dolce più mezzo punto di amaro ...
Goal !!! o, più semplicemente, Goal ??? Abbiamo davvero centrato l’unica rete possibile o è stata solo una delle tante?
Non lo sappiamo e non lo sapremo mai perché, tanto, in Borsa “lo sai solo dopo”.
E allora: vendi, guadagna, pentiti dicevano una volta i mediatori di Borsa, così come dicevano Punt e Mes <da cui il noto aperitivo> con un punto di dolce più mezzo punto di amaro, riferendosi a una ricetta dell’ottocento e che deve il suo nome a un agente di cambio che, preso da una discussione sul valore in punti di un titolo, ordinò il suo vermut corretto-amaro rivolgendosi al barman in piemontese: 'portme an Punt e mes'.
Aperitivi e modi di dire a parte, il nostro girovagare in questi mesi tra Banca A e Banca B, fogli Excel e DDE ha messo in luce alcuni aspetti che oggi, a conclusione di questa carrellata sull’Hedging, poco prima potevano anche sembrare sconosciuti, oscuri o irrilevanti.
C’è da dire che la finanza derivata delle Opzioni e dei Futures, per quanto si svolga sulla base di un Sottostante certo e indiscutibile, è pur sempre un castello di carte fondato su equazioni teoriche e non su fatti reali.
Voglio dire che se la Fiat guadagna l’un per cento in una seduta, nessuno può confutare in proposito: la Fiat ha guadagnato e basta. Ma quando ci spostiamo sui derivati la faccenda cambia parecchio e qualche calcolo di pricing può anche cominciare a far cilecca.
L’abbiamo visto quando, spezzando la stessa struttura in due Conti separati di due Banche distinte, il Marginatore ci ha dato risultati diversi.
Ricordate la posizione iniziata in marzo? Put e call su una stessa banca non davano lo stesso Margine qualora si fosse distribuito lo stesso rischio su due banche diverse appoggiandosi a due minifib contrari, uno in acquisto e uno in vendita.
Alchimie del calcolo? Distorsione dei prezzi? Nicchie di arbitraggio favorevoli?
Sì, evidentemente qualche buco di pricing nel Sistema globale c’è sicuramente ma resta un’attenuante: mica facile per l’algoritmo Tims tenere in mente il rischio complessivo non solo con sei addendi <come nel nostro caso> ma molto di più, finanche a oltre sessanta strumenti contemporaneamente.
Curioso e cocciuto come sono, mi sono voluto divertire a creare un portafoglio virtuale di Sella con ben 72 Opzioni e due future contemporaneamente. Risultato? Non ha fatto una piega, mai una volta che abbia risposto con qualcosa tipo: “Overflow … troppi addendi, mio caro”.
Lui va, non sappiamo se benissimo, bene, benino oppure così e così. Non lo sappiamo e non lo sapremo mai: prendere o lasciare, questa è la legge di Cassa di Compensazione e così ragionano le Banche di conseguenza.
Ma che ci importa? Niente, non ce ne deve importare assolutamente niente.
A noi il compito di trovare le falle a nostro favore, come quella dell’esempio citato di Banca A e di Banca B.
Ecco allora che, tornando al nostro caso, dopo aver chiuso in gain le posizioni call di Banca A e put di Banca B siamo rimasti con due minifib in mano:
- + 1 mini a 21570 comprato in Banca A
- - 1 mini a 21525 venduto in Banca B
Già: a prima vista sembrano proprio due cerini rimasti in mano fino alla chiusura di settembre, quando il 16 mattina verranno regolati da Cassa di Compensazione in modo da generare una perdita secca di 21570-21525=45 punti, cioè di 45 euro.
E’ chiaro che da oggi (12 giugno) al 16 settembre mi posso anche divertire a comprare e vendere Minifib forsennatamente per riuscire (forse) a far rientrare questa piccolissima perdita ma siccome non voglio fare Borsa come al Casinò di Baden Baden, posso sfruttare la questione in un modo più intelligente e meno stancate.
Come si può fare? Ma certo!
Dopo aver liquidato le call e le put come detto la volta scorsa (6 giugno) mi vado a cercare due strike settembre molto, molto lontani.
Nello specifico ho scelto:
- call settembre 23500 in Banca A
- put settembre 16500 in Banca B
Ebbene:
- lo stesso giorno 6 giugno (ribasso) ho venduto in Banca B la put 16500 a 110
- ho aspettato un lieve rialzo (fortuna: il giorno successivo, 7 giugno) e ho venduto in Banca A la call 23500 a 72
Se sommiamo gli incassi otteniamo: 110+72=182.
Moltiplicatore 2,5 -à 455 punti euro.
Perfetto! Se vi ricordate, la perdita teorica tra i 2 mini comprati e venduti era stata di 45 euro e quindi direi che l’operazione è perfetta e che se me ne sto buono e tranquillo fino a settembre il mio ulteriore gain sarà di 455-45=410 euro. Niente male davvero!
E se il mercato dovesse impazzire da qui a settembre? E vabbè, miei cari, la questione va tenuta sotto controllo giorno per giorno e finché la somma delle ricoperture teoriche sarà inferiore ai 182 punti incassati, resteremo fermi aspettando che il tempo venga a nostro favore.
Se tutto procederà per il verso giusto è anche probabile che già a metà luglio i valori delle Opzioni vendute si siano talmente consumati da riacciuffarli veramente con due soldi.
Bene!
Ora però ci fermiamo per un po’ anche se le congetture sull’hedging con le Opzioni non finiscono certo qui.
Proseguiremo più avanti con l’esplorazione e la discussione di nuovi elaborati Excel per addentrarci sempre più insistentemente nel dedalo del pricing e nella scoperta di altri punti deboli delle strutture.
Auguro un buon lavoro a tutti.
Francesco Caranti