Opzioni MIBO - OPT13 - Opzioni Call a Ribasso: Bear Call Spread

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Il geometra Evaristo Gialli approfitta degli insegnamenti dell’ingegner Bianchi creando una struttura speculare ...

La volta scorsa abbiamo discusso la Strategia Bull Call Spread dell’ingegner Bernardo Bianchi: una strategia rialzista in cui è possibile determinare preventivamente la massima perdita e il massimo profitto.

Vi ricordo che questa tecnica potrà essere applicata in fasi di Borsa moderatamente rialziste: ci si avvantaggia dall’acquisto di valore intrinseco e dalla vendita contemporanea di valore temporale.

La Bull Call Spread, così come tutte le Strategie Sintetiche, è contraddistinta da valori di soglia predeterminati che dipendono dalla combinazione dei valori degli Strikes e dei Premi delle Opzioni in gioco.

Oggi vogliamo scoprire la regola per il calcolo del Punto (valore) di Pareggio della Bull Call Spread eseguita da Bianchi l’8 settembre 2004: vogliamo cioè sapere come si arriva esattamente a quel 27.666 ottenuto tramite il Calcolatore Excel della volta scorsa.

Mentre il Profitto massimo si ottiene quando il Sottostante raggiunge lo Strike superiore (soglia superiore) e la Perdita massima quando l’Indice tocca lo Strike inferiore (soglia inferiore), il Punto di Pareggio va calcolato con una equazione: dalla freccia gialla del grafico che segue lo si individua solo approssimativamente.

Vediamo:

Per impostare l’equazione, dobbiamo osservare attentamente il prossimo grafico, ma la prima cosa da fare è quella di definire l’incognita “ x ” .

Il livello “x” è indicato con una linea tratteggiata orizzontale.

La freccia bidirezionale in blu rappresenta la distanza” (cioè l’altezza del segmento da trovare).

Se ragioniamo in termini di Profitto (a sinistra) e di Perdita (a destra), possiamo porre:

·         Profitto       = x – 27000 (strike inferiore). Tutto moltiplicato per 2,5 (moltiplicatore delle Opzioni).

·         Perdita        = Differenza tra premio pagato (1180) e premio incassato (510). Tutto moltiplicato per 2,5.

                               Poi dobbiamo sottrarre le commissioni pagate:  2 * 6 €.

Poiché il valore “x” da trovare è tale per cui il Profitto deve essere uguale alla Perdita, possiamo porre la parte di sinistra uguale a quella di destra.

Avremo:

(x – 27000) * 2,5 = (1180 – 510) * 2,5 – (2 * 6)

Risolvendo:

2,5 x – 67500 = 1675 – 12

2,5 x = 67500 + 1675 – 12

2,5 x = 69163

x = 27665,2

che, arrotondato per eccesso è proprio: 27.666.

Concludiamo questa strategia con qualche nota:

·         La Bull Call Spread è moderatamente rialzista

·         Lo Strike ‘comprato’ deve essere sempre inferiore allo strike ‘venduto’

·         Gli Strike utilizzati possono anche non essere necessariamente ITM (il primo) e OTM (il secondo): alcuni Operatori utilizzano due Strike Out of The Money. A far decidere sarà solo l’esperienza.

Voltiamo pagina: è l’ora di dare il benvenuto al sesto ospite del nostro Corso.

Entra in scena il geometra Evaristo Gialli, di temperamento più pessimista: l’8 settembre 2004 si è messo in testa che i tanti problemi che attanagliano il mondo non potranno far decollare il Mercato e che forse la Borsa scenderà ancora un po’ scesa, anche se non di tanto.

Ecco il suo pensiero:

Che strano! Come si farà ad andare a Ribasso con le Call?

A pensarci bene, anche Giulio Verdi, l’8 settembre non vedeva grandi cose all’orizzonte e anche lui aveva usato una Call per esprimere il suo pessimismo ma Evaristo, approfittando degli insegnamenti dell’ingegner Bernardo, ha deciso di sfruttare la stessa logica, utilizzandola però “allo specchio”.

La strategia di Gialli sarà esattamente l’opposto di quella di Bianchi: si comporterà specularmente attraverso queste due operazioni combinate:

 

·         Gialli acquista         una     Call dicembre 28000 a 510 punti

·         Gialli vende            una     Call dicembre 27000 a 1180 punti

Ecco formarsi la: Bear Call Spread.

·         Bear           in quanto strategia Ribassista

·         Call            perché si effettua con Opzioni Call

·         Spread      perché è rinchiusa in una “forchetta di strike predeterminati” (nell’esempio il 27000 e il 28000).

Alcune note importanti:

1.      La Bear Call Spread necessita di un piccolo Margine poiché “lascia scoperta” la fascia tra 27000 e 28000 punti (che però viene in parte compensata dall’utile derivante dalla differenza tra il premio incassato e quello pagato).

2.      E’ una strategia “verticale” poiché le due Call hanno la stessa scadenza.

3.      Come nella precedente Bull Call Spread, anche per questa strategia è possibile una attività contestuale oppure uno Stretching Sling: la scelta è affidata all’Investitore.

Come possiamo verificare dalla freccia gialla del Panel©,

la Bear Call Spread produce un incasso immediato dovuto alla differenza positiva dei Premi - nell’esempio: 1675€ - (Test realizzato con Panel©).

 

Ecco la posizione di Gialli alla scadenza:

Ripetiamo il procedimento di calcolo usato per Bianchi, ma questa volta, in modo speculare.

Perdite e Profitti della Bear Call Spread:

Pareggio della Bear Call Spread:

Calcolatore della Bear Call Spread:

Se avete avuto la costanza di arrivare fin qui, avrete notato come la Bear Call Spread sia speculare alla Bull Call Spread anche nella Parità:

·         27666 era la Parità della Bull Call Spread (nell’esempio specifico esattamente a 1/3 dall’ALTO tra 28000 e 27000)

·         27333 è la parità della Bear Call Spread (cioè esattamente a 1/3 dal BASSO tra 27000 e 28000) …

… magia dei numeri, come sempre!

Ma prima di salutarvi vorrei che riflettessimo, solo per un attimo, sulla differenza ENORME delle Strategie di:

 

·         Gialli Bear Call Spread

·         Verdi Vendita di una Call allo scoperto.

Quest’ultimo grafico in sovrapposizione evidenzia una differenza sostanziale: nonostante Gialli e Verdi abbiano entrambi usato delle Call a fini ribassisti, Gialli rischia una Perdita limitata mentre Verdi rischia in modo illimitato.

Nota: la strategia utilizzata da Verdi è una Strategia Semplice (e quindi Non Sintetica) che prende il nome di Sell Call.

Vediamo in sovrimpressione la Bear Call Spread e la Sell Call:

Vi aspetto con le vostre domande e, ancora una volta, vi ricordo che sono sempre qui per voi gli Excel creati appositamente per questo Corso.

A presto.

Francesco Caranti