Opzioni MIBO - OPT52 - Una Sell Strangle al Top di un movimento impulsivo

rubrica: 

 

 

... si aspetta che un attaccante (il Mercato) si sposti in area di rigore per parare opportunamente ...

Come certo ricorderete dalle prime lezioni di questo Corso, con le Opzioni è sempre possibile creare una varietà illimitata di Strategie semplicemente comprando e vendendo Put e Call a valori diversi di Strike.
Il Panel© consente di prendere una buona confidenza con tutti gli Incroci possibili movendo le quantità acquistate e vendute lungo l’asse degli Strike fino a trovare la combinazione che meglio si adatta alle nostre esigenze.
E’ anche molto divertente osservare la variazione istantanea delle perdite e dei profitti spostando velocemente le pedine nella scacchiera.
 
Per rendere il lavoro più snello possibile, vi suggerisco di svolgere l’operazione in due momenti distinti:
1)     Caricamento dei prezzi istantanei dei vari Strike
2)     Posizionamento delle quantità.
 
Chi di voi ha già una certa confidenza con Panel©, avrà notato che la fase 1) è solo preparatoria e non influisce in nessun modo sui calcoli.
 
Infatti: se partiamo da un Panel© vuoto ... (esempio tratto da Guida al Trading con le Opzioni – Francesco Caranti Editore 2009):
 
 
... e poi carichiamo solo i prezzi (valori “Last” del 10 ottobre 2005 scadenza Ottobre – giorni di Borsa alla scadenza: 9 – Sottostante: 33.635) …
 
 
... possiamo notare che la “contabilità” non si è mossa per niente: il saldo Dare/Avere in Euro (in alto a destra in giallo) è rimasto fermo sullo Zero.
 
A questo punto si può passare alla fase 2) , cioè all’inserimento delle quantità in queste 4 righe:
 
  • C)      Call Comprate
  • F)      Call Vendute allo scoperto
  • L)       Put Comprate
  • P)      Put Vendute allo scoperto
 
Bene!
 
Ora però ci fermiamo per un attimo per vedere le considerazioni della Mail arrivata dall’attentissima lettrice M. A.
 
“... Domenica 18 Oggetto: Richiesta di consiglio.
 
Dottor Caranti buonasera.
Grazie per avermi inviato il materiale richiesto e per la rapidità.
Come promesso la volta precedente, dopo aver frettolosamente seguito tutte le sue lezioni, ho ricominciato con scrupolo dalla prima per non perdermi nessun dettaglio.
Dopo un po’ mi è venuta un’idea che ora le sottopongo:
Controllando i valori in chiusura di venerdì 16 settembre 2005 della Call dicembre 35.500 (minimo di giornata 380 massimo 404), ipotizzo di vendere 2 call a 380 e mi metto nei panni di Verdi: incasso subito 380x2x2,5-20 (commissioni) = 1880 €.
Consulto il file Excel che lei mi ha inviato, inserisco lo strike 35.500, il premio 380 e la commissione di 10 euro e trovo un valore di pareggio di 35.870.
Considerazione: se la mia previsione è esatta incasso il premio, viceversa quando il Sottostante supera il valore di pareggio compro 1 future e mi copro.
A scadenza - o anche prima se decido di chiudere le due operazioni  - ci rimetto solo le commissioni.
Il rischio per la vendita della call è nullo.
Analogamente lo stesso ragionamento dovrebbe valere per le Put.
Ritengo che per capire bene qualsiasi cosa il modo migliore sia quello di “provare direttamente sul campo” e visto che ho una certa dimestichezza con il Minifib, questo potrebbe essere un modo poco rischioso per cominciare.
Il problema è che mi sembra troppo semplice. Ho forse tralasciato qualche particolare importante?
Sperando di aver esposto il mio pensiero in modo chiaro anche se sintetico, gradirei una sua autorevole considerazione.
Con simpatia, un saluto caloroso.
M. A. …”
 
Molto bene! 
 
Il ragionamento di M.A. ha a che vedere, molto da vicino, con il calcio.
In sostanza, M. A. vende una Call e una Put OTM e poi aspetta.
Ma cosa aspetta?
Aspetta che un attaccante qualsiasi (il Mercato) calci la palla in una delle due “reti” per “pararla” opportunamente.
Finchè il gioco si svolgerà a centrocampo, M.A. si sentirà molto tranquilla, anzi felice, perché il tempo che passa “gioca” a suo favore dato che, quando il Mercato sta fermo, le Opzioni perdono progressivamente valore.
Ma tutte le volte che il pallone entrerà in area di rigore, M.A. entrerà in fibrillazione sperando in cuor suo che l’attacco si concluda con un nulla di fatto.
Se poi, malauguratamente, il pressing sferrerà un allungo in area di rigore ... zac ... M.A. si procurerà un FIB di “segno contrario”.
La “porta di destra” (cioè quella delle Call) del racconto di M.A. corrisponde al valore del Sottostante correttamente indicato a 35.870, cioè il valore della ‘parità’ dell’operazione avvenuta.
Perfetto: a quel punto M.A. sferrerà il contrattacco e comprerà un FIB che, come ricorderete, contrasta l’effetto di 2 Call vendute allo scoperto.
E da quel momento, M.A. sarà in posizione neutra poichè il FIB “lungo” compensa le 2 Opzioni “corte”.
Perfetto: pare davvero che tutto quadri! e, alla scadenza, M.A. si ritroverà accreditato in Conto il corrispettivo dei 2 premi incassati all’inizio.
Sembra un gioco perfetto e anche piuttosto elementare.
Ma guadiamo insieme altre considerazioni:
 
Risposta del 18 settembre.
 
“...
Gentilissima M. A. buona domenica.
Venendo al suo quesito: le sue osservazioni, sulle prime, sono corrette.
Lei infatti si avvantaggia della vendita del valore temporale dell’Opzione ed è pronta a ‘parare il pallone’ sull’esatto punto di ‘breakeven’.
Purtroppo questa strategia richiede un’attenzione molto particolare e va seguita costantemente.
Non so che professione faccia lei ma, mi creda, questa combinazione di Opzioni è tanto noiosa quanto stressante.
Le dico qual è il rischio esatto che si può correre.
Se e quando il FUTURE dovesse toccare 35.870 lei correrà ai ripari comprando 1 Future in modo da trovarsi in pareggio.
E fin qui niente di male (ansia a parte, però).
A questo punto, il caso più fortunato è quello che il Mercato salga in modo deciso, rompendo violentemente a Rialzo il valore corrispondente al breakeven della sua strategia.
Supponga ora però che il Mercato cominci a ‘ballare’ proprio attorno al Suo valore di parità.
Lei che fa?
Se torna giù dovrà rivendere il FIB ... se torna su se lo ricompra ... poi dovrà rivenderlo ... poi deve andare a far la spesa al supermercato e non ha tempo di farlo ... e così ... piano piano si stanca, si dimentica e si rovina.
Quindi: commissioni che se ne vanno e, sicuramente una grossa difficoltà a ‘centrare’ esattamente il bersaglio.
M.A. lei può farlo benissimo, per carità ... ma si prepari perché 3 mesi in queste condizioni sono un vero supplizio.
Le confermo comunque che l’operazione può essere eseguita in entrambe le direzioni: tanto per le call quanto per le put.
Ciò che lei ha immaginato si definisce: “Sell Strangle” (o anche “Top Vertical Combination”).
Io difficilmente sono Venditore ... ma questo non vuol dir niente.
A pelle i venditori sono favoriti (anche perché invece di spendere, incassano subito) ... attenzione però.
Se mi è permesso un consiglio:aspetti a farlo.
Ricambio il suo caloroso saluto.
 
Francesco ... “
 
La strategia ideata da M.A. si chiama Sell Strangle.
 
Vediamo cosa dice la Letteratura a questo proposito:
“... when volatility is very high, and the market has just made a dramatic move and you are expecting it to consolidate and take some time to digest its gains, you might consider selling a strangle.
This strategy involves selling an out-of-the-money call option and an out-of-the-money put option on the same asset with the same expiration date. This strategy differs from the Sell Straddle strategy because the options are not at the same strike price. This provides a different profit/loss curve that is worth checking out.
This gives you a known, but limited gain, but does expose you to unlimited risk, so you must be careful with this position and be confident of your assumptions. It is not suitable for all investors.
With this strategy, your gain is composed of the premium you received for the call and the put, less the commissions.
When we sell a Strangle, the put and call that we sell are normally on over-priced options that are out-the- money. We consider doing this after a dramatic move in the market, when we are expecting it to consolidate the move and digest its gains before moving again. Because of the dramatic move that was made, volatility is high, making the options we sell very expensive. Then as the market consolidates, volatility decreases and lowers the price of the options. Decay also works in our favor with this position.
But be ready to buy back one of the options if there is any indication that the market will resume its trend or reverse direction. If it looks like the market will trend up, buy back the call; if it looks like the market will trend down, buy back the put. ...”
 
Ricapitolando:
 
  • La letteratura sconsiglia la Sell Strangle a chi non ha particolare dimestichezza.
  • Pare sia consigliata dopo un forte movimento impulsivo, nel momento cioè in cui il Mercato si deve un attimo riposare prima di riprendere la sua corsa ma i prezzi sono ancora incandescenti.
  • In questo estratto letterario non si accenna alla posizione di Hedging col Future di cui abbiamo parlato oggi ma solo a una semplice chiusura dell’operazione (ricomprando ciò che era stato precedentemente venduto).
  • Bene dunque vendere al TOP di un MOVIMENTO IMPULSIVO ... ma con tutte le accortezze del caso ... mi raccomando, il Dottor Giulio Verdi insegna!
 
Vediamo ora il Panel© corrispondente ai valori indicati da Maria Antonietta del 16 settembre scorso (chiusura S&P/MIB = 34.538) per il solo “versante” Call corrisponde alla “porta di destra del nostro ipotetico campo di calcio” : call dicembre 35.500 a 380 punti.
 
 
e la grafica corrispondente:
 
 
Vi lascio a meditare sulla “Borsa Football” di oggi: il prossimo appuntamento è sempre con le Opzioni.
 
Francesco Caranti
 
Per informazioni, commenti o curiosità scrivete a  fc@francescocaranti.net