Opzioni MIBO - OPT53 - Panel© e Piattaforma Tally-SP©, due rivali?

rubrica: 

 

 

 

… la domanda si pone spontanea: in che misura i due progetti si possono integrare? ...

Quando l’8 giugno 2008 ha preso il via il nostro piccolo Sito www.francescocaranti.net, dopo un’attiva collaborazione col gigante italiano www.soldionline.it ho pensato di partire dalle fondamenta della finanza, un po’ come fanno gli ingegneri che costruiscono le case.
Che senso avrebbe avuto dare tante cose per scontate?
Chi avrei mai avvicinato in questo progetto?
Con chi mi sarei relazionato in futuro?
Guarda caso, la creazione del Sito ha coinciso con la grande crisi finanziaria: meglio così, dai. Chi resiste ai crolli vuol dire che ha i numeri per proseguire, per gli altri <mi spiace> ma la Borsa è espressione di irrazionalità e se ti rivolgi a lei, guai a te se ti fai dei preconcetti, perché in questo caso sei morto in partenza.
E poi volevo svecchiare una questione che la maggioranza di noi non riesce a digerire, mi riferisco al rapporto tra Borsa e Gioco d’Azzardo.
 
Già! Il Gioco d’Azzardo, una parola che mette paura solo a pronunciarla.
Da qualche parte vi avevo detto che l’etimologia è araba: alsahr significa dado da giocare.
Poche storie! Dai!   Azzardare significa, né più né meno, che giocare a dadi.
 
Se giocare d’azzardo è ‘negativo’ quanto ‘giocare a dadi’, ciò significherebbe che investire in Borsa equivale a giocare al Casinò.
Ma è davvero così?
Affermativo se non conosci le regole, negativo se ti attrezzi consapevolmente.
Questa è la storia vera, altre non ce ne sono.
 
Se già sai che dall’altra parte del tavolo c’è un leone infuriato, allora sei salvo al 50% ma se non conosci le regole e fai il tonto, puoi star sicuro che hai già perso in partenza.
 
E’ vero, però: parlare di Giochi d’Azzardo su un portale finanziario è il compito più difficile del mondo, data per certa la possibilità di cadere in facili equivoci.
Ma se dovevo parlare di Opzioni e di tutto l’insieme delle regole che abbiamo passato in rassegna, non potevo dispensarmi dai passaggi obbligati sulle scommesse in senso generale: come avrei potuto?
Come certamente ricorderete, il gioco della Balla di Pacioli, le Pistole di Fermat, il Chuck A Luck, il Craps - e addirittura il Lotto - ci hanno permesso di acquisire la mentalità necessaria a meglio capire gli strumenti di calcolo appositamente costruiti per questo Corso Opzioni.
Più avanti faceva la sua prima comparsa il Panel©, una “scacchiera” Excel nata per determinare il Rischio Finanziario di un Portafoglio Opzioni.
E via via, i vari personaggi di fantasia che si sono avvicendati nei nostri racconti hanno più o meno tutti dovuto fare i conti con il Rischio assunto dalla loro Strategia, “proiettando” le perdite e i profitti lungo gli strike di quel foglio elettronico.
 
Dopo tanto tempo - e dopo averne davvero viste di tutti i colori - ci dobbiamo chiedere se la “teoria del Panel” dovrà restare fine a se stessa o se invece, in un qualche modo, potrà essere integrata allo sviluppo successivo del Corso Opzioni, cioè alla Piattaforma Tally-SP©.
La domanda che si pone spontanea è questa: “in che misura i due progetti si possano integrare”.
Di primo acchito sembrerebbe quasi di poter escludere questa possibilità e che cioè, in un certo senso, i due progetti corrano su binari paralleli e si muovano in sottoinsiemi distinti e separati.
 
Vediamo perché:
 
  • Panel osserva la nostra Combinazione di Opzioni (comprate e vendute a Strike diverse) in un certo preciso istante e ci mostra la situazione contabile al momento della scadenza. Esprimendoci in modo ancora più semplice: se io compro qui e vendo là, al terzo venerdì del mese: qui perderò, lì andrò in pari e là andrò in guadagno.
 
  • Ben diverso è il compito della Piattaforma, una sorta di Simulatore di eventi collegati alle indicazioni di un Trading System, in cui, per ogni azione (when Long, when Short) abbiamo applicato una ben determinata strategia di opzioni comperate o vendute allo scoperto.
 
Strumenti diversi, Panel e Piattaforma, nati per scopi altrettanto diversi.
 
Se siete d’accordo, potremmo anche dire che Panel è uno strumento STATICO mentre Piattaforma è uno strumento DINAMICO.
La staticità del primo è significativa del fatto di non produrre alcuna previsione sugli sviluppi futuri del Mercato, semmai di fare luce e chiarezza sulle Strutture Sintetiche ottenute dalle combinazioni delle Opzioni.
La dinamicità del secondo deriva dalle aspettative future che una certa combinazione di opzioni utilizzata con un trading system sia più o meno affidabile di un’altra.
 
Nel bene o nel male, va da sé il fatto che senza lo studio del Panel, nessuno di noi avrebbe mai potuto capire la Piattaforma, non fosse altro per l’utilizzo delle nomenclature e delle simbologie utilizzate in Finanza Operativa e che invece il Panel ci ha permesso di assimilare strada facendo.
 
Due mondi apparentemente distinti e isolati, due camere stagne senza possibilità di continuità ?
 
No, non è così, o meglio, come vedremo oggi, la possibilità di uniformare i concetti esiste davvero, proprio in coincidenza con situazioni di Mercato come quelle di questi giorni.
 
Nota:
La situazione di Borsa descritta si riferisce all’ottobre 2005 ma può essere paragonata a qualsiasi fase di Borsa a ribasso.
 
… Come certo avrete avuto modo di vedere, la debolezza internazionale ha colpito anche la Borsa di Milano che dai primi giorni di ottobre ha iniziato a mostrare una certa fragilità.
Le Candele Nere si sono susseguite di giorno in giorno (salvo qualche eccezione) lasciando col fiato sospeso più di un Operatore.
Il primo Supporto di lungo periodo che ha sostenuto il grafico dell’ultimo mese non ha retto la pressione delle vendite, e nemmeno il successivo ha avuto esiti migliori.
La correzione è stata di un certo rilievo e l’S&P/MIB ha ripiegato di circa 2500 punti.
Ciò che succederà lo leggeremo sui giornali dei prossimi giorni: non è questo ciò che oggi ci interessa da vicino, semmai, piuttosto, una serie di considerazioni di natura molto più tecnica.
Vediamo allora come sia possibile arrivare ad una integrazione di Piattaforma e Panel sfruttando proprio l’esempio di questi giorni.
 
In particolare, l’ultimo segnale del Trading System Tally-SP è stato il seguente:
  • Enter Short il 6 ottobre con Sottostante a 33.806 alle ore 16,45 (segnale ancora in corso alla chiusura di lunedì 24 ottobre).
 
In conseguenza di ciò la mia personale posizione di Rischio in Opzioni è stata la seguente:
 
  • Acquisto di Put scadenza novembre Strike 34.000 a 685 punti
  • Vendita allo scoperto di Call scadenza novembre Strike 34.500 a 340 punti.
 
Ciò vuol dire un doppio posizionamento a ribasso con la Put in acquisto (buy put = Moebius Rossi) e con la Call in vendita (sell call = Verdi).
 
A parte il giorno successivo (7 ottobre) il Mercato ha iniziato a scendere bruscamente finchè, osservando i valori di lunedì 24 ottobre delle ore 9,14, ci siamo ritrovati in questa situazione:
 
  • Put novembre 34000 = 1705 / 1740
  • Call novembre 34500 = 33 / 39
 
Nota:
Vi ricordo che il doppio valore espresso (es: 1705 / 1740) rappresenta rispettivamente il denaro e la lettera ossia i valori a cui i compratori e i venditori sono rispettivamente disposti a comprare o a vendere l’Opzione.
 
 
A questo punto sorge spontanea la domanda: “che fare?”
 
Attendere il riposizionamento a Rialzo del Trading System, liquidare le Posizioni oppure tentare altre soluzioni sintetiche?
 
Un momento, però ... vedo arrivare Simplicio che ha qualcosa da dirci:
 
 
Eh sì ... i conti di Simplicio sono esatti (anche se dobbiamo togliere le commissioni e il Capital Gain).
Vediamo:
 
Commissioni = 6 x 4 = 24 euro
Capital Gain = 12,50% = 413 euro.
 
Utile netto = 2.865,50 euro.
 
Mica male ... e tutto questo solo dal 6 ottobre.
Oggi è il 24 ottobre: quindi 2865,50 euro in 18 giorni !!!
Come si fa a dare torto a Simplicio?
 
Già, però le Statistiche della Piattaforma non prevedevano di anticipare e di chiudere prima del segnale successivo ... dunque andiamo contro le regole ... però è anche vero che lasciar perdere un’occasione del genere sarebbe davvero una bella fesseria.
 
Ma se il Mercato scendesse ancora?
 
Uffa ... quanti dubbi mi stanno venendo !
 
Va bè ... chiudo le posizioni ... poi aspetto un po’ e se il Mercato scende “riprendo il treno in corsa”... già ... magari lo riprendo e il segnale si inverte.
 
Per così dire:
  • sono salito sul Milano-Lecce
  • sono sceso a Bari pensando che quel treno andasse chissà dove, magari a Tripoli
  • lo riprendo al volo proprio a Lecce.
 
E qui sono dolori perché quel treno sta ritornando a tutta velocità verso Nord e punta diritto ancora alla volta di Milano.
 
E’ proprio vero! Prendere i “treni in corsa” è un errore clamoroso.
 
Mi viene in mente Tea.
 
Cosa diceva pure ?
 
 
Ricapitoliamo:
 
  • Se chiudo le posizioni non rispetto le statistiche della Piattaforma Tally-SP
  • Se chiudo e poi riapro, è come se “prendessi un treno in corsa” e ciò non è buono
  • Se aspetto ancora rischio che il Sistema si giri dall’altra parte e magari mi “mangio” una bella fetta di guadagno.
 
Allora ... che ne dite ... vogliamo provare a vedere cosa succede col Panel?
 
Ok ... però spezziamo il problema in due parti:
 
1)     La Call Novembre 34.500 venduta allo scoperto a 340
2)     La Put Novembre 34.000 comprata a 685
 
Per quanto riguarda la prima direi che non sarebbe male che ce ne sbarazzassimo subito.
Sì … perché dato il tempo che gioca a nostro favore e il Mercato che nel frattempo è andato dall’altra parte, quella vale veramente molto poco.
Ce la ricompriamo al volo a due soldi e ce la togliamo via per sempre.
Certo, sono d’accordo con voi a pensare che quella Call magari sarebbe andata a zero, ma perché rischiare di più? Abbiamo già guadagnato parecchio: 752 euro non sono pochi.
 
Ok ... deciso ... la ricompriamo.
 
Ci resta il “pezzo forte”: la Put.
 
Più che una Put è un vero macigno ... abbiamo l’onore di avere in mano una OSPMIB DITM.
Ricordate? Deeply In The Money.
Sono Opzioni talmente “dentro al Mercato” da rappresentare una “certezza”.
 
Il valore temporale di una DITM è sceso QUASI a zero e l’Opzione è costituita da solo valore intrinseco (provate a riguardarvi la lezione).
 
Sempre in tema di “ripassi” vi ricordate la storia dello “Stretching Sling”?
Non importa, ve la rinfresco io.
 
Lo Sceriffo dell’icona aveva in mano una fionda, ha inserito un bel sasso e ha tirato l’elastico.
 
Ecco lo “stretching”: il 6 ottobre abbiamo comprato la Put 34000 e abbiamo aspettato che il Mercato “tirasse” ... un po’ come l’elastico della fionda.
 
Ora è giunto il momento di “scagliare il sasso” e dunque facciamo lo “sling”.
 
Datemi un Panel caricato col “sasso” !
 
Questo:
 
 
E ora posizioniamo i prezzi delle 9 e 14 di lunedì 24 ottobre 2005 (oggi, per me che sto scrivendo).
 
Così:
 
 
E’ giunta l’ora di “bloccare” i nostri utili.
 
Creiamo un bel Condor di Put ... così:
 
 
E ora guardate la riga T).
 
L’utile al 18 novembre sarà sempre positivo (da un minimo di 1431 a un massimo di 3931 euro).
 
Questo è il grafico corrispondente:
 
 
La struttura creata è quella di un Condor Simmetrico con un utile variabile da un minimo di 1431 euro a un massimo di 3931 euro.
 
Se il Sottostante al 18 novembre “atterrerà” tra i valori compresi tra 32500 e 33000 avremo ottenuto il massimo possibile, diversamente potremo sempre goderci 1431 Euro garantiti e assicurati.
... naturalmente questo si riferisce alla Put comprata ... per la Call venduta restano sempre i 752 euro di cui abbiamo già detto.
Mica male ...vero? …”.
 
Ecco, cari amici di www.francescocaranti.net questo è il mondo meraviglioso delle Opzioni applicate all’indice di Borsa.
 
Come avete visto, le possibilità applicative dipendono solo dalla vostra dimestichezza e dalla vostra fantasia, sempre che riusciate ad azzeccare la direzione del Trend senza la quale sarete costretti a versare qualche milione di Euro per presentarvi come Market Maker di Borsa Italiana.
... ma forse è meglio impratichirsi ancora un po’ ...
 
Vi lascio tra le vostre fantasie e tra gli Incroci delle Opzioni, pronti a trovare quella che più farà al caso vostro.
A presto.
 
Francesco Caranti
 
Per informazioni, commenti o curiosità scrivete a  fc@francescocaranti.net