Opzioni MIBO - OPT66 – Opzioni sintetiche – Hedging: combinazioni pratiche – 3^ parte

rubrica: 

Riprendiamo dalle conclusioni della lezione precedente e dall’Excel della combinazione (A) con pendenza 0,4: +1M/-1Call in banca (a) e -1M/-1P in banca (b) per i commenti e le considerazioni.

La prima domanda generale che ci dobbiamo porre riguarda il rapporto rischio/beneficio della doppia struttura di hedging da porre in essere su due conti distinti di due banche distinte. Per semplicità consideriamo la combinazione n.1: vendita di call 21.000 in banca (a) e vendita di put 23500 in banca (b) in cui abbiamo inserito il Margine, l’Incasso e il Saldo.

In banca (a) il 15 febbraio marginiamo 8610 e incassiamo 5100: in sostanza siamo scoperti di 8610-5100=3510 euro.

In banca (b) il 15 febbraio marginiamo 7561 e incassiamo 4231: in sostanza siamo scoperti di 7561-4231=3330 euro.

Il doppio hedging è nato il 15 febbraio e morirà il 17 giugno: 122 giorni gregoriani, cioè circa 17 settimane. Poiché in un anno le settimane sono 52, la nostra partita teorica dura 1/3 di un anno. Se il Future a giugno regolerà tra 21000 e 23000, avremo incassato 3081 euro su un capitale di 3510+3330=6840 euro.

Dunque 3081 euro di interessi rapportati a 6840 euro di capitale impiegato in 4 mesi corrispondono al 45% che significa circa il 135% all’anno.

Il dato è più che confortante, direi quasi entusiasmante ma: ATTENZIONE !    In Borsa i “se e i ma” sono sempre dietro l’angolo.

Occorre infatti considerare una lunga serie di variabili:

  1. Margini
  2. Capital Gain
  3. Fluttuazione del mercato e messa in sicurezza

Vediamo:

  1. Il Margine non è mai un dato fisso bensì un DEBITO che viene attualizzato ogni giorno a seconda della rischiosità della nostra operazione, pertanto i due valori indicati in 8610 e 7561 euro possono fluttuare decisamente di giorno in giorno. La prima osservazione da fare è dunque quella che il nostro saldo in banca a) e in banca b) deve poter reggere gli eventuali scossoni dell’Indice. E’ sufficiente una brutta notizia macroeconomica o geopolitica per far esplodere improvvisamente i margini (Grecia, Irlanda, Libia, Fukushima insegnano). Per esperienza posso dire che per dormire abbastanza tranquilli è bene avere in conto almeno il doppio del margine iniziale, tanto in banca a) che in banca b).
  2. Il Capital Gain è sempre il 12,50%, una percentuale che deve essere sottratta dall’utile lordo
  3. Se l’Indice dovesse mettersi a fluttuare fortemente nel corso degli ipotizzati 122 giorni occorrerà correre ai ripari mettendo in sicurezza il versante di maggior sofferenza: quello della banca a) <hedging call> in caso di forte rialzo oppure quello della banca b) <hedging put> in caso di forte ribasso. Personalmente io preferisco mettermi ai ripari fin dall’inizio, comprando immediatamente una protezione tramite una Opzione Out The Money per ciascun hedge: questo acquisto limita i guadagni ma ci mette immediatamente molto più tranquilli. Su questo argomento torneremo più avanti.       

Rivediamo il nostro foglio Excel:

Come abbiamo detto la volta scorsa, le ultime due colonne a destra sono la sintesi di due conclusioni molto interessanti.

La colonna che inizia con 3081 in giallo indica la spalmatura del nostro gain:

  • 3081 (valore minimo) pur essendo il dato meno performante è però anche quello che distribuisce il guadagno nel modo più equilibrato perché il gain di 3081 euro è valido per ben 7 strike, da 21000 a 23500
  • 6719 (valore massimo) è il dato più performante in assoluto ma presenta il difetto di essere tutto concentrato a 21000 che in effetti è lo stesso strike sul quale abbiamo venduto tanto la call quanto la put. Questo risultato è in linea col principio di Stevino, una sorta di principio dei vasi comunicanti dei derivati secondo cui il massimo gain viene rappresentato dalla somma dei valori dell’Indice su cui insistono le vendite

La colonna successiva intestata con “Strk>0” indica quanti sono gli strike con valori positivi (strike verdi). Passiamo da un minimo di 8 (per esempio nella combinazione n.20) a un massimo di 11 (esempio nella combinazione n.4).

Scorrendo con l’occhio le varie combinazioni, è possibile scoprire le diverse proprietà che le caratterizzano.

Ad una più approfondita osservazione noteremo combinazioni di tipo:

  1. Flat
  2. Rialzista
  3. Ribassista

tanto che nella decisione iniziale sarà il nostro intuito a scegliere quella che meglio risponde al quadro generale del momento.

Il 15 febbraio, per esempio, l’Indice era al top di un movimento impulsivo e una correzione era nell’aria, un motivo in più, per esempio, per scegliere la combinazione n.2, centrata più a sinistra, cioè a livello 22.000.

Buon senso, intuito, esperienza e, specialmente, nessuna fretta di buttarsi nella mischia sono gli ingredienti da utilizzare in questi giochi di equilibrio ma ciò non è ancora sufficiente perché, come vedremo la prossima volta, è necessario dotarsi di strumenti software in grado di monitorare l’andamento del nostro portafoglio nel durante e ciò lo faremo collegandoci direttamente ai prezzi istantanei di Borsa tramite il DDE (dynamic data exchange)  e un nuovo foglio excel di controllo on-line.

Infatti, ciò che ancora non abbiamo detto, è uno degli aspetti più importanti nel trading con l’hedging: il controllo del durante.

Due parole soltanto, in questa puntata, per riflettere … più avanti approfondiremo meglio.

Le diverse righe rosse e verdi delle nostre 36 combinazioni rappresentano il pay-off della struttura complessiva alla scadenza e non al momento.

Detto in altre parole, le 36 righe corrispondono ad altrettante 36 righe Z) del Panel Mini Fib ma non dobbiamo dimenticare che le righe Z) sono tutte a valore temporale ZERO per quanto riguarda le Opzioni in gioco (cioè sono ALLA SCADENZA).

In altri termini, ciò che si potrebbe verificare nel durante è il riscontro di un ottimo gain momentaneo, senza necessariamente dover attendere la scadenza per cui, magari, una volta prefissato uno stop profit potrebbe essere interessante liquidare tutte le posizioni e rimettersi in gioco con una nuova combinazione di doppio hedging.

Prima di salutarvi, vi rinnovo l’invito a partecipare all’evento degli Editori http://www.comune.monteveglio.bo.it/

" Que viva la cultura " 

Sabato 7 maggio 2011 dalle 16 alle 18 - Domenica 8 maggio 2011 dalle 11 alle 18

Monteveglio (Bo)  Piazza Libertà, 12 - Uscita autostrada Bologna – Casalecchio di Reno

Promosso dall’Assessorato alla Cultura – dr. Laura Nanni

Ingresso gratuito

Vi attendo numerosi per discutere di Opzioni, Hedging e anche (e specialmente) per assaggiare le specialità locali.  Non mancate!

Francesco Caranti