Opzioni MIBO - OPT75 – Opzioni sintetiche – Hedging: combinazioni pratiche – 7^ parte (Affari Tuoi)
Spero proprio che la Endemol <produttore del noto gioco dei pacchi di Max Giusti> non citi in giudizio il mio Sito per aver brutalmente copiato e incollato il logo di Affari Tuoi, il seguitissimo gioco televisivo che ha da poco chiuso i battenti per le ferie estive. Chi lo sa? Magari sarà contenta di un altro po’ di pubblicità.
Si è parlato a lungo delle probabilità legate a questo gioco da molti ritenuto soltanto un quiz nazional-popolare ma ciò che invece mi ha appassionato personalmente non sono tanto i casi a favore e quelli contrari, bensì la tenuta psicologica dei concorrenti e i due esatti opposti della psiche umana: avidità da un lato e buon senso dall’altro.
Non sto qui adesso a spiegare il meccanismo di un gioco che alla fine è fatto solo di fortuna e che sicuramente voi tutti conoscerete: si parte da 20 pacchi nascosti e si tira a caso con la speranza che il pacco che ti hanno dato all’inizio contenga i 500.000 euro che ti possono cambiare la vita. C’è poi un fantomatico “Dottore” che dall’altra parte del telefono ogni tanto ti fa una proposta per andare a casa con un discreto gruzzolo evitandoti l’ansia di arrivare fino in fondo alla gara. E’ ovvio che il Dottore non esiste e che di là dal filo ci sta un computer con gli appropriati algoritmi di probabilità: si mette in mezzo coi prezzi e se la cosa ti interessa … zac … chiudi la partita anzitempo.
Max Gusti insiste a dire una cosa che vera non è (a detta della stessa Endemol … ma potete andare su Wikipedia per controllare) cioè che il Dottore conosce il contenuto dei pacchi. Bugia! E’ solo un escamotage per rendere il gioco un po’ più attraente. Il Dottore è ignaro dei contenuti dei pacchi.
Dicevamo della psicologia dei concorrenti: ci sono i codardi che vanno a casa con 10.000 euro e i soliti temerari, sbruffoni, gonzi che insistono e vanno avanti vedendo in questo o in quel pacco la data del loro matrimonio, il giorno del compleanno della loro piccina oppure anche la data di qualche caro estinto che li ha lasciati da poco. E quelli di solito perdono tutto e restano con un pugno di mosche!
Ma tra la codardia e la temerarietà c’è e ci deve essere come in tutte le cose della vita l’equilibrio e il buon senso.
Guardando ripetutamente Affari Tuoi, tutte le sere da febbraio a maggio, anch’io mi sono fatto la mia idea, cioè quella che se andassi ad Affari Tuoi mi fermerei tra i 28.000 e i 35.000 euro, ringraziando il Dottore e accettando l’offerta.
Cosa c’entra tutto ciò con le Opzioni? C’entra, eccome che c’entra.
Se apro un Run di Opzioni a scadenza lunga <sei mesi> magari come venditore appena out the money, va là che se dopo due o tre mesi il mercato mi torna dove era partito io ringrazio il Dottore, accetto l’offerta e mi riposiziono su un nuovo Run. Non sono mica scemo! E no!
Se ben ricordate, il 25 marzo 2011 ci eravamo posizionati con le Opzioni secondo questo schema:
- Call e Minifib lungo in Banca A
- Put e Minifib corto in Banca B
Vediamo:
Dal 25 marzo al 6 giugno sono passati 73 giorni gregoriani e possiamo subito vedere come sono andate le cose attraverso questo riepilogo in Excel, giorno dopo giorno.
Sono partito dal 32° giorno perché all’inizio la partita è poco significativa: per così dire il Run si ‘deve rodare’ e ancora i prezzi ballano molto attorno ai valori iniziali.
Vediamo:
I valori di ogni seduta di Borsa sono stati memorizzati in modalità random: un valore a caso della giornata, senza un orario preciso.
Nota:
Lo sapevate che l’apertura del Future avviene tra le ore 9 e le ore 9,01 di ogni mattina? Sì che lo sapevate! Ma forse non sapevate in quale esatto minuto-secondo avviene il “bang”. Ebbene: per rispettare il massimo livello di imparzialità il compito è affidato al computer centrale di Borsa che, per così dire, estrae un minuto-secondo a caso, sempre diverso da una seduta all’altra, cioè in modalità random.
In questo schema vediamo i valori spot delle 4 opzioni in gioco su settembre: due lunghe e due corte.
Ora lo stesso schema con i singoli gain/loss istantanei per ogni seduta:
In questo Excel ho ricapitolato i singoli gain/loss per Opzione, ho calcolato il gain complessivo e ho riunito i margini di banca A e banca B in un unico margine.
L’incasso iniziale rimane ovviamente costante a 4158 Euro mentre il delta acquisto/vendita cambia di giorno in giorno.
Il 31 maggio il gain tocca il massimo a 1036 euro, poi comincia ad arretrare fino a oggi, 6 giugno, in cui si decide di chiudere le posizioni a 876 euro.
Oggi, 6 giugno, abbiamo ringraziato il Dottore e abbiamo chiuso la partita. Forse più avanti ci sarebbero state altre ‘offerte migliori’ ma Max Giusti mi ha insegnato che bisogna sapersi accontentare anche perché – a differenza del gioco dei pacchi - la Borsa durerà più della nostra vita.
Questa è la situazione finale:
Chissà? Va a finire che il giorno del Regolamento di settembre il mercato cascherà tra i due strike venduti, cioè tra 21000 e 22000 punti ma le incognite sono tante.
Abbiamo portato a casa 876 euro in 73 giorni con un investimento massimo <il 29 aprile> di 1865 euro. Mica male!
E che ne è dei due minifib comprati e venduti nelle due Banche?
Li sfrutteremo a dovere ma, con un po’ di pazienza, lo vedremo nel corso della prossima puntata.
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Francesco Caranti