Opzioni Multiuso

 quello che può piacere o rendere pazzi di rabbia è che le cose possono non essere sempre come sembrano

 
Le Premesse
Non è una novità, le opzioni sono bestiole multiformi e capaci di prestazioni incredibili. Tanto che solo per distinguerle con nomi che in qualche modo le caratterizzino, vediamo i loro papà fare dei numeri incredibili.
Ogni tanto anche Francesco Caranti ci tira fuori dei nomi che a me ricordano più Mata Hari che non un prodotto finanziario. Ma si sa io ho una fantasia irrimedia­bilmente ipertrofica. Nessuna meraviglia se mi son buttato a tuffo, quando su un sito tra i più prestigiosi, http://www.optionetics.com/market/articles/21660 ad occupasi di Options a livello mondiale, ho trovato un titolo da Sibilla Cumana <Using Options to Predict Stock Prices> niente meno.
Nell’uomo è insito l’anelito a padroneggiane l’ignoto, soprattutto vedere nel futuro. Anche la donna, incredibilmente cede talvolta a questa debolezza. Da quando Mr.Dow con rara modestia ammetteva che solo <dopo> si capisce se si fosse trattato di distribuzione o accumulo, da allora molta acqua è passata sotto i ponti e l’Analisi Tecnica ha fatto passi da gigante, grazie alla potenza di calcolo sempre maggiore dei computer e a software sempre più sofisticati.
Ciò premesso e dato che i legami tra sottostante e derivato sono di dominio pubblico, il fatto che le Opzioni possano essere usate anche per predire l’andamento dei prezzi della azioni mi è sembrato da non rigettare a priori. Intrigante, addirittura. Il fatto poi che se ne parli in quello che se non il primo sito di opzioni è certo tra i più seri, aggiunge un punto di interesse. Proprio la serietà della fonte però mi prepara a non aspettarmi risposte miracolose.
L’ Asserto
… Some traders also look to the options market to try to understand and predict stock price movements. The idea behind this concept is that the leveraged and complex nature of options restricts their use to more sophisticated (institutional) traders and investors, who are better armed at recognising opportunity …” Dunque sembrerebbe che il giochino riesca meglio ai professionisti, quelli che hanno accesso a informazioni non disponibili ai poveracci come noi. Il che sostanzialmente è condivisibile purché non si ecceda e si trasformi l’asserto in leggenda urbana per cui esistono info riservate di cui una ristretta cerchia di birichini fa uso per congiurare ai nostri danni. Francamente non ce n’è bisogno. Io per esempio riesco a fare delle sciocchezze anche per conto mio senza bisogno del sollecito intervento di nessuno. Ma ecco l’autore che si appresta a scendere nel dettaglio: “ … Here are some examples of popular indicators that are used ...”
Put/Call Ratio
Il rapporto tra il numero di Call e quello di Put aperte per un certo strike e scadenza mi dovrebbe dire quanti operatori siano bullish e quanti invece orsacchiotti. Il condizionale ce l’ho messo io. Comunque l’autore con adamantina certezza continua parlandoci di un rapporto stilato dal National Bureau of Economic Research, Pan and Poteshman, che in un’analisi su un periodo di 10 anni basata sui dati del CBOE (di cui abbiamo già parlato) ci annuncia il consolante risultato ottenuto vendendo prodotti con alto rapporto Put/Call e comprando invece quelli con un basso rapporto Put/Call. Sembra che la cosa funzioni perché ne hanno ricavato un ritorno dell’1 % settimanale. Di fronte ai risultati bisogna fare tanto di cappello, solo continuo ad invitare alla prudenza perche chi acquista ad es. una Put lo puo’ fare perché decisamente orso o come copertura di un’operazione rialzista sul sottostante. Volendo ci si può avvolgere sempre più in questi ragionamenti, perché se è vero che in questo caso all’origine c’è un’operazione Toro, si interviene per limitare i danni prevedendo uno storno e non volendo o non potendo liquidare l’operazione primaria.
Volatilità Implicita
Contrariamente alla Volatilità Storica che guarda a che cosa è successo, la Vola Implicita cerca di anticipare l’andamento futuro. Tanto più gli operatori prevedono un mercato ballerino, e più sale la Vola implicita. Addirittura si ottengono dati in percentuale sulla probabilità che si realizzino certi strike. Se vuoi ci vengono dati anche esempi e grafici
I Volumi
Qui si va a caccia di volumi fuori della norma. Una attività che si allontana dalla media giornaliera, diciamo un grosso volume di Call, sta a significare che le cosiddette mani forti si aspettano un movimento in risalita. Ovviamente bisogna filtrare eventuali effetti dati da notizie o interventi statali in merito o scadenze. Se non sembra ci siano particolari ragioni che possano spiegare questa attività straordinaria, la cosa deve metterci in guardia. Ovviamente una volta ancora non ci vengono date certezze. Per esempio “… A huge increase in calls may well be part of a spread trade, a rollover or other multi-legged option strategy …”
Conclusioni
L’articolo finisce con un preciso invito ‘Stay Sharp’ che corrisponde suppergiù ai nostri ‘fa balà l’oecc’ (fa ballare l’occhio, Ocio !) o ‘sta in campana’. Il che mi sembra molto serio, se ci fossero software o computer tanto potenti da prevedere il futuro …
 
Le considerazioni fatte valgono la pena di essere studiate, esaminate e testate, ma te lo ricordi il Manzoni, sì quel tal del romanzetto: ‘Adelante Pedro, Con Juicio’. Quello che può piacere o rendere pazzi di rabbia è che le cose possono non essere sempre come sembrano. Cosi vanno i mercati finanziari, ci piaccia o no.
 
 
Vittorio E. Malvezzi