Previsioni, Panorami e Scenari

 

 

 

Per le previsioni bisogna avere una sfera di cristallo o aver fatto bene i compiti a casa ...

Il guaio è che io sono imbranato e maldestro e nelle mie mani una sfera di cristallo durerebbe meno del tempo necessario a buttarci dentro un’occhiata. Quanto a fare i compiti, io studio ancora e mi applico. Ma contrariamente a quello che mi dicevano a scuola cioè <è intelligente, ma non si applica> adesso mi capita il contrario. Per applicarmi mi applico … ma mio padre avrebbe detto <el ghe riva no> che corrisponde all’incirca a quanto commenta in tono bonario e comprensivo un mio amico non-lombardo <nun ce sta proprio>
Quindi lungi da me l’idea di fare previsioni e buttartele in pasto come verità rivelata, si tratta solo di dare un’occhiata agli scenari. Basta guardare fuori dal finestrino. Quando guido non mi metto a fare previsioni se in funzione del traffico dietro la prossima curva ci potrà essere un TIR o meno. Mi tengo a destra e guardo la strada con estrema attenzione e un certo qual interesse.
E’ lo spirito con cui guardo ai mercati finanziari che con una galoppata da fare invidia a John Wayne si sono portati a ridosso della mitica media mobile a 200 periodi. Quella che per me è lo spartiacque tra l’orso e il toro. Se con un ulteriore colpo di reni l’indice varcasse questo Rubicone, torneremmo trionfanti in un mercato ruggente a tutti gli effetti. SE! in effetti è uno scenario possibile ed anche plausibile, vista la forza del trend in atto, ma per nulla scontato.

 
A prescindere, come diceva il principe De Curtis, dal fatto che non mi sembra il caso di canticchiare <va tutto bene Madame la Marquise> qualcuno di ben più qualificato di me fa dei commenti un po’ cattivelli e che disegnano un panorama molto diverso ma anche lui giustificabile.
E’ un articolo che ho trovato su http://www.finance.yahoo.com  e si intitola <The Big Lie: Stress Test Optimism Just Wall St. Propaganda, Former Bank Regulator Says> in altre parole La Grande Bugia. Puoi andartelo a leggere.
Ma prima di scendere nel dettaglio ti aggiungo qualcosa di mio che non trovi nell’articolo. Se fai una ricerca su Wikipedia con questa stringa, salta fuori una sorpresina che rende il discorso ancora più cattivo e mordente. Roba che in Italia avrebbe suscitato un pandemonio. Infatti guarda il risultato della ricerca:
The Big Lie (German: Große Lüge) is a propaganda technique. It was defined by Adolf Hitler in his 1925 autobiography Mein Kampf as a lie so "colossal" that no one would believe that someone "could have the impudence to distort the truth so infamously". (Wikipedia)
Pari pari un paragone che tira in ballo zio Adolfo e il Mein Kampf. Questa tecnica di propaganda si baserebbe sul fatto che nessuno potrebbe pensare che uno osi distorcere la verità in modo cosi bestiale. Il prof. William Black - Associate Professor of Economics and Law at the University of Missouri - Kansas City - ci va giù pesante dunque, ma almeno non si può dire che non parli chiaro. Poi è anche docente di legge e quindi dovrebbe essere in grado di giudicare fino a che punto possa spingersi. Ma che cosa lo fa andare così in bestia ? Il fatto che i risultati del famoso stress test abbia portato un collettivo sospiro di sollievo da Washington D.C. a Wall Street e che conseguentemente le azioni siano schizzate di nuovo in una crescente sensazione che la crisi finanziaria sia passata. <Don't you believe it>: “Manco pa’ capa!” strilla quella specie di orso peloso del nostro Prof.
"It's in the interest of the financial community to send this propaganda out ..." Black says. "It's remarkable not that they do it but that it still works." Il nostro Prof. prevede un’altra ondata di guai per le banche con perdite superiori ai $2,5 triliardi (zio Paperone aiutami tu, perchè io comincio a perdermici) contro una previsione governativa di $599 miliardi. Mica noccioline come differenza, lo vedo perfino ad occhio. Il guaio è che volutamente i criteri dello stress test non sono stati abbastanza mirati. Io continuo a pensare che cosa sarebbe successo se in Italia si fosse detto che i sigg.Berlusconi o Prodi o prendine uno tu, sono ciarlatani, nazisti e imbroglioni. Santocielo, vero è che ogni tanto anche da noi ci scappa qualche commentino che non è robetta, ma qui si documenta con cifre e da una posizione di tecnico accreditato. Infatti cita caso per caso che:
Furthermore, Fannie Mae, Freddie Mac, AIG and IndyMac were deemed to have ‘passed’ much more stringent government stress tests before their respective failures, he notes, recalling the grim history”, cioè visti i precedenti di istituti che pur avendo passato controlli ben più stretti sono poi falliti, non è che si possa dare molta fiducia anche a questi risultati. Se vuoi vai a vederti le analisi voce per voce.
D’altra parte aggiunge un ragionamento che pur essendo di alta finanza è molto facile da seguire. Come sempre i grandi uomini hanno idee chiare e riescono a comunicarle in modo da farsi capire perfino dai tipi come me. Ask yourself this: If the government sees up to $599 billion in additional bank losses, why are they requiring banks "only" . That suggests the government thinks the banking sector is overcapitalized by $525 billion.Insomma ‘ste banche (NB: sto parlando solo di quelle USA mai mi permetterei di estendere lo stesso ragionamento anche alle nostre!!), sono in perdita o sono già sovracapitalizzate? E se servono 599 miliardi perché raccoglierne solo 75?
Ma quello che aggiunge impatta su un nuovo e possibile scenario dei mercati finanziari, che in effetti abbiamo già visto: "Once people learn they're being lied to, they react very badly," Black says. "And of course this is not the first lie." Le reazioni dei traders che si sentissero imbrogliati, potrebbero essere veramente estreme.
A che cosa ci porta tutto questo? A stare molto attenti alla prossima curva che la nostra corriera dovrà affrontare, perché non sappiamo che cosa ci potrà essere dietro.
Quindi se qualcuno ha pensato che la strategia attualmente in atto fosse una perdita di tempo e denaro perché in un trend tanto chiaro (a posteriori …) non valeva la pena di coprire l’ala sinistra, mediti. E magari ringraziamo la previdenza di Caranti, qualunque cosa ci sarà dietro la curva … che si avvicina, anche velocemente.
Vittorio E. Malvezzi
 
Per informazioni, commenti o curiosità scrivete a vm@francescocaranti.net

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<ndr il dottor Malvezzi allude al Run di Opzioni scadenza giugno che ha consolidato un pay-off sempre positivo tramite l’acquisto di una protezione put strike 17.500>